Qualcuno ti ha forse consigliato di installare un dosatore di polifosfati nello scaldabagno ma non sai bene di cosa si tratti ?
Hai forse cercato di capire, navigando in internet, cosa siano i polifosfati ? Ti sei chiesto se l’utilizzo alimentare dell’acqua, laddove sia installato un dosatore di polifosfati possa danneggiare la salute ?
Forse qui puoi trovare le risposte che cercavi o perlomeno qualche delucidazione in più.
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COSA E’ UN DOSATORE DI POLIFOSFATI………
Un dosatore di polifosfati è un dispositivo che rilascia nell’acqua polifosfati di tipo alimentare. Esso si installa per fare in modo che negli impianti idrici di casa non si formi il calcare. Senza il calcare le tubature non si incrostano e quindi non si rovinano.
Il dosatore di polifosfati è quindi un apparecchio che serve a preservare le tubature e ad evitare che si creino incrostazioni calcaree nei rubinetti, negli augelli rompigetto, nei sifoni delle docce, ecc… Inoltre senza incrostazioni lo scaldabagno funziona in maniera più efficiente. Il flusso dell’ acqua è più regolare e si risparmia sul consumo di gas/elettricità.
Forse non tutti sanno che, in realtà, l’acqua di per sé non contiene calcare. Il calcare si forma con il calore, quando cioè l’acqua viene scaldata. Ecco perché nello scaldabagno il dosatore di polifosfati si installa sul tubo di ingresso dell’acqua calda. Infatti con il calore i sali presenti nell’acqua (solfati, cloruri, nitrati, carbonati), a seguito di una reazione chimica, formano il calcare e le conseguenti incrostazioni.
…MA COSA SONO QUESTI POLIFOSFATI ?
Per esperienza personale, cercando in internet chiarimenti riguardo ai polifosfati mi sono accorta che, dal punto di vista chimico, le spiegazioni date non sono molto facili da comprendere. Quindi ho deciso di non addentrarmi troppo nella chimica e, per capire meglio la questione, ho preso in considerazione soltanto i polifosfati che mi interessano e cioè quelli alimentari; quelli appunto che si utilizzano nei dosatori di polifosfati che si installano nello scaldabagno. L’Enciclopedia Treccani definisce i polifosfati come di seguito riportato : “i polifosfati di sodio e di potassio costituiscono una importante categoria di additivi tecnologici per la produzione di alimenti”.
Ecco quindi che, una volta stabilito che i polifosfati che finiscono nella mia acqua di casa sono di tipo “alimentare”, io sono un po’ più tranquilla…..
……Certo questo non basta. Ho anche letto che molti degli alimenti prodotti e venduti contengono polifosfati e che, alla lunga, il loro consumo potrebbe danneggiare in qualche modo la salute.
Allora come si può fare per usufruire del vantaggio di avere tubature e rubinetti senza incrostazioni e allo stesso tempo ovviare al dubbio che la salute possa essere intaccata ?
LA SOLUZIONE DA ME ADOTTATA
La soluzione che ho deciso di seguire può sembrare semplice e banale ma, a mio parere, è molto pratica. Quando ho bisogno di prelevare acqua per farne un uso alimentare, ad esempio quando devo cucinare la pasta o quando devo preparare un tè o un caffè apro il rubinetto dell’acqua fredda. In questo modo so che l’ acqua che sto usando non contiene polifosfati. Per tutti gli altri usi, come ad esempio lavare i piatti, fare la doccia o le varie pulizie di casa, apro il rubinetto dell’acqua calda, in questo modo i mie rubinetti non hanno più tutto il calcare che avevano prima.
Inoltre, ora che mi sono informata, so che l’utilizzo dei polifosfati è autorizzato dai vari organi europei/internazionali (EFSA, FAO, OMS). So anche che l’autorizzazione all’utilizzo avviene dopo un processo di valutazione per la sicurezza sulla salute. Per cui ora non mi allarmo più se a volte, per sbaglio, apro il rubinetto dell’acqua calda per farne un uso alimentare. Ho presente infatti che, tutto sommato, i suddetti polifosfati sono additivi alimentari e sono conformi alle normative CEE.
Se poi voglio essere più scrupolosa e sapere che tipo di additivi ci sono nei polifosfati che ho acquistato, consulto la tabella che trovate al link seguente.
https://it.wikipedia.org/wiki/Additivo_alimentare
Nella tabella sono indicate le varie sigle dei polifosfati alimentari e la loro corrispondenza (se addensanti, stabilizzanti, correttori di acidità ecc..ecc..).
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